La terapia radiante nel linfoma di Hodgkin può comportare complicanze cardiache e vascolari nel lungo periodo.
Lo studio retrospettivo ha riguardato pazienti sottoposti a radioterapia tra il 1962 ed il 1998.
Sono stati analizzati i casi di 415 pazienti consecutivi irradiati a livello del cuore e dell’arteria carotidea e della succlavia.
Il periodo osservazionale minimo è stato di 2 anni, in media 11,2 anni .
Il 10,4% ( n=42 ) dei pazienti ha sviluppato malattia coronarica in media 9 anni dopo il trattamento.
Il 7,4% ( n=30 ) ha invece sviluppato arteriopatia a livello carotideo e della succlavia, in media 17 anni dopo l’irradiazione.
La più comune lesione valvolare è stata la stenosi aortica.
Almeno un fattore di rischio cardiaco era presente in tutti i pazienti che hanno sviluppato malattia coronarica.
Questo studio ha dimostrato che i pazienti sottoposti a radioterapia per il linfoma di Hodgkin presentano un aumento dell’incidenza di interventi di chirurgia valvolare e di rivascolarizzazione coronarica nell’arco di 10-20 anni. ( Xagena2003 )
Hull MC et al, JAMA 2003 ; 290 :2831-2837
Emo2003 Onco2003 Farma2003