Nello studio CCG ( Children's Cancer Group ) i 2.891 pazienti, ai quali era stata recentemente diagnosticata una leucemia mielocitica acuta, sono stati assegnati in modo random a chemioterapia di induzione standard o intensiva.
I pazienti alla prima remissione completa e quelli che avevano un donatore HLA-identico sono stati sottoposti a trapianto del midollo osseo, in modo non-random, impiegando Busulfan per os ( 16mg/kg ) e Ciclofosfamide ( 200mg/kg ).
E’ stato somministrato solo Metotrexato per la profilassi della GVHD ( graft-versus-host disease, malattia del trapianto contro l'ospite ).
Un totale di 150 pazienti è stato sottoposto a trapianto.
La GVHD acuta di grado 3 o 4 è stata riscontrata nel 9% dei casi.
I pazienti più giovani, con età inferiore ai 10 anni, hanno avuto un’incidenza di GVHD di grado 3 o 4 inferiore ( 4.6% ) rispetto ai pazienti con più di 10 anni di età ( 17.4% ) ( p = 0.044 ).
La sopravvivenza libera da malattia a 6 mesi è stata del 67% e del 42% per coloro che hanno ricevuto terapia d’induzione standard e intensiva, rispettivamente.
L’analisi multivariata ha evidenziato che coloro che hanno ricevuto una terapia di induzione intensiva ( p = 0.027 ) e quelli che non avevano epatomegalia alla diagnosi ( p = 0.009 ) presentavano una favorevole sopravvivenza libera da malattia, ed una GVHD acuta di grado 3 o 4 era invece associata ad una minore sopravvivenza libera da malattia.
L’analisi multivariata ha anche mostrato che una GVHD di grado 1 o 2 ( p = 0.008 ) e una non- epatomegalia alla diagnosi ( p = 0.014 ) erano associate ad un miglioramento della sopravvivenza libera da recidive.
I risultati ottenuti hanno dimostrato che i bambini di età superiore ai 10 anni sono a più alto rischio di sviluppare una GVHD grave. ( Xagena2004 )
Neudorf S et al, Blood 2004; 103: 3655-3661
Emo2004