Nuove opzioni terapeutiche sono necessarie per l’amiloidosi primaria sistemica a catene leggere ( amiloidosi AL ).
È stato svolto uno studio di fase 1/2 di incremento della dose volto a determinare il dosaggio massimo tollerato di Lenalidomide ( Revlimid ) in combinazione con Melfalan e Desametasone e a valutare l'efficacia e la tollerabilità di questa terapia nei pazienti con amiloidosi AL di nuova diagnosi.
Sono stati arruolati 26 pazienti in 4 coorti: Melfalan, Desametasone + Lenalidomide a 5, 10, 15 e 20 mg una volta al giorno nei giorni da 1 a 21 di un ciclo di 28 giorni.
Nessuna tossicità dose-limitante è stata osservata nelle coorti 1, 2 e 3. Nella coorte 4, Melfalan, Desametasone più Lenalidomide 20 mg/die, 7 pazienti hanno sviluppato tossicità dose limitante.
La dose massima tollerata è stata definita a 15 mg di Lenalidomide.
Una risposta ematologica completa è stata raggiunta nel 42% dei pazienti alla dose di 15 mg di Lenalidomide al giorno.
Dopo un follow-up medio di 19 mesi, la sopravvivenza globale e la sopravvivenza libera da eventi stimate a 2 anni sono state, rispettivamente, 80.8% e 53.8%.
Le risposte ematologiche e di organo sono state entrambe associate a tassi superiori di sopravvivenza libera da eventi ( P=0.0001 ).
Una sopravvivenza libera da eventi più alta è stata osservata anche nei pazienti in cui le catene leggere libere sono diminuite di oltre il 50% durante la terapia ( P=0.019 ).
In conclusione, Lenalidomide 15 mg/die più Melfalan e Desametasone è una nuova terapia combinata efficace nei pazienti con nuova diagnosi di amiloidosi AL. ( Xagena2010 )
Moeau P et al, Blood 2010 ;116:4777-4782
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