Bortezomib ( Velcade ) ha mostrato un’attività promettente nei pazienti con linfoma follicolare.
È stato condotto uno studio per valutare la sicurezza e l’efficacia di Bortezomib in aggiunta a Rituximab ( MbThera ), Ciclofosfamide, Vincristina e Prednisone ( R-CVP ) nel linfoma follicolare in stadio avanzato non-trattato in precedenza.
Lo studio di fase II, multicentrico, ha valutato l’aggiunta di Bortezomib ( 1.3 mg/m2 nei giorni 1 e 8 ) alla dose standard di R-CVP ( BR-CVP ) per una durata fino a 8 cicli in pazienti con nuova diagnosi di linfoma follicolare di stadio III/IV che richiedeva terapia.
Sono stati valutati due endpoint co-primari: tasso di risposta completa ( risposta completa [ CR ]/ risposta completa non-confermata [ CRu ] ) e incidenza di neurotossicità di grado 3 o 4.
Nel periodo 2006-2009, 94 pazienti sono stati trattati con il regime BR-CVP.
L’età mediana dei pazienti era di 57 anni ( intervallo, 29-84 anni ) e la maggior parte di loro aveva un punteggio alto ( 47% ) o intermedio ( 43% ) nel Follicular Lymphoma International Prognostic Index.
La terapia BR-CVP è risultata molto ben tollerata, e il 90% dei pazienti ha completato gli 8 cicli previsti.
Nessun paziente ha sviluppato neurotossicità di grado 4, e solo 5 su 94 ( 5% ) hanno sviluppato neurotossicità di grado 3, che è risultata ampiamente reversibile.
Sulla base di un’analisi per intention-to-treat, 46 pazienti su 94 ( 49% ) hanno raggiunto un tasso di risposta completa ( CR/CRu ) e 32 su 94 ( 34% ) hanno raggiunto risposta parziale, per un tasso di risposta generale di 83%.
In conclusione, l’aggiunta di Bortezomib alla dose standard di R-CVP per il linfoma follicolare in stadio avanzato è attuabile e ben tollerata con solo una minima tossicità aggiuntiva.
Il tasso di risposta completo in questa popolazione ad alto rischio può essere confrontato con esito favorevole con i risultati storici di pazienti trattati con R-CVP. ( Xagena2011 )
Sehn LH et al, J Clin Oncol 2011; 29: 3396-3401
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