Con l'uso dei criteri del IWG-MRT ( International Working Group for Myelofibrosis Research and Treatment ), è stata rivalutata l'efficacia di Talidomide ( Thalomid ) e Lenalidomide ( Revlimid ) in 125 pazienti affetti da mielofibrosi trattati in 3 studi consecutivi di fase 2: 44 hanno ricevuto Talidomide, 41 Lenalidomide e 40 una combinazione di Lenalidomide più Prednisone.
Il gruppo Talidomide ha incluso molti più pazienti non-trattati e pazienti con status di performance 2.
La terapia a base di Lenalidomide ha prodotto maggiore efficacia ( 34-38% ) rispetto a Talidomide ( 16%; P=0.06).
Le risposte a Talidomide sono state osservate entro 3-15 settimane, mentre le risposte alla terapia a base di Lenalidomide sono state osservate anche dopo un decorso prolungato di terapia ( range, 2-45 settimane ).
La terapia Lenalidomide più Prednisone ha portato a una risposta significativamente più lunga nel tempo ( mediana: 34 mesi ) rispetto al singolo farmaco Lenalidomide e Talidomide ( mediana, 7 e 13 mesi, rispettivamente, P=0.042 ).
Un minore numero di pazienti ( P=0.001 ) ha interrotto la terapia con Lenalidomide più Prednisone ( 13% ) a causa degli effetti collaterali rispetto ai pazienti in terapia con un singolo farmaco ( 32-39% ).
In conclusione, la combinazione di Lenalidomide più Prednisone sembra essere più efficace e sicura rispetto alla monoterapia con Talidomide o con Lenalidomide. ( Xagena2011 )
Jabbour E et al, Blood 2011; 118: 899-902
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