Le infezioni da Clostridium difficile restano la principale causa di diarrea infettiva tra i pazienti ospedalizzati.
I pazienti affetti da neoplasie ematologiche, in particolare coloro che sono sottoposti a trapianti di cellule progenitrici ematopoietiche, sono particolarmente a rischio di sviluppare infezioni da Clostridium difficile.
Sono stati analizzati 147 trapianti di cellule progenitrici ematopoietiche allogeniche per infezioni peri-trapianto da Clostridium difficile ( PT-CDI ).
16 pazienti ( 11% ) hanno sviluppato infezione peri-trapianto ( tempo mediano = 7 giorni dopo il trapianto ).
La probabilità di sviluppare infezione da Clostridium difficile durante il periodo peri-trapianto è stata del 12.3%.
Una storia di infezioni da Clostridium difficile è risultata fortemente associata allo sviluppo di infezione peri-trapianto ( P=0.008 ) ( odds ratio, OR=5.48 ) ( P=0.017 ).
Questi pazienti hanno sviluppato anche infezione peri-trapianto molto prima rispetto a quelli senza storia di infezioni da Clostridium difficile ( mediana 1 giorno vs 8 giorni, P=0.03 ).
La probabilità di sviluppare infezione da peri-trapianto per i pazienti con storia di infezioni da Clostridium difficile è stata del 39%.
C'è stata una tendenza verso la significatività ( P=0.065 ) tra trapianto da donatore imparentato abbinato e sviluppo di infezione peri-trapianto ( OR=0.245 ) ( P=0.08 ).
L'età, il sesso, la diagnosi, i regimi di preparazione al trapianto, la profilassi per graft-versus-host disease ( GVHD ), GVHD acuta di grado 3/4, o l'uso di antimicrobici entro 8 settimane dal trapianto non sono stati associati con infezione da Clostridium difficile peri-trapianto.
Decessi non-correlati a infezioni da Clostridium difficile si sono verificati in un paziente nel gruppo infezione peri-trapianto e in 9 nel gruppo senza infezione peri-trapianto.
Nei rimanenti 139 pazienti, la durata della degenza ospedaliera per i soggetti con infezioni da Clostridium difficile peri-trapianto è risultata significativamente più lunga rispetto a quelli senza ( in media 27 giorni vs 22 giorni; P=0.02 ). ( Xagena2016 )
Agha A et al, Am J Hematol 2016; 91: 291-294
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