Il linfoma follicolare è caratterizzato da una crescita lenta e un elevato tasso iniziale di risposta al trattamento, ma i pazienti tipicamente hanno ricadute e vanno incontro a malattia progressiva.
Rituximab ( MabThera ) in combinazione con la chemioterapia è risultato efficace nel migliorare la sopravvivenza dei pazienti con linfoma follicolare rispetto alla sola chemioterapia, ma i dati da studi clinici randomizzati che stanno valutando il trattamento di mantenimento con Rituximab in questi pazienti sono limitati.
Ricercatori del Rabin Medical Center, a Petah-Tikva in Israele, hanno condotto una revisione sistematica della letteratura e una meta-analisi degli studi randomizzati e controllati che hanno confrontato il trattamento di mantenimento con Rituximab con l’osservazione o il trattamento al momento della recidiva ( nessun trattamento di mantenimento ).
Nella meta-analisi sono stati inclusi 5 studi clinici per un totale di 1.143 pazienti adulti.
I dati sulla sopravvivenza erano disponibili solo per 985 pazienti con linfoma follicolare.
I pazienti trattati con terapia di mantenimento a base di Rituximab hanno mostrato una sopravvivenza generale significativamente superiore rispetto ai pazienti nel braccio di osservazione o nei pazienti trattati alla recidiva ( hazard ratio [ HR ]: 0,60 ).
Il tasso di eventi avversi correlati all’infezione è risultato più alto con il trattamento di mantenimento con Rituximab ( HR: 1,99 ).
I pazienti con linfoma follicolare refrattario o recidivante ( es, trattato in precedenza ) hanno mostrato benefici nella sopravvivenza con la terapia di mantenimento con Rituximab ( HR per la morte: 0,68 ), a differenza dei pazienti non-trattati ( HR per la morte: 0,68 ).
Questi risultati suggeriscono che la terapia di mantenimento con Rituximab, sia con 4 infusioni settimanali ogni 6 mesi sia come singola infusione ogni 2-3 mesi, dovrebbe essere aggiunta alla terapia standard per i pazienti con linfoma follicolare ricorrente o refrattario ( cioè, trattato in precedenza ) dopo una terapia di induzione riuscita.
Il più alto tasso di infezione con Rituximab dovrebbe essere preso in considerazione quando si prendono decisioni sul trattamento. ( Xagena2009 )
Visal L et al, J Natl Cancer Inst 2009; 101: 248-255
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