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Nuove linee guida consigliano cautela nell’uso dei farmaci stimolanti l'eritropoiesi per i pazienti con tumore


Le linee guida aggiornate congiunte dell’American Society of Hematology ( ASH ) e dell’American Society of Clinical Oncology ( ASCO ) hanno allertato i medici riguardo all'uso appropriato dei farmaci stimolanti l'eritropoiesi ( ESA ), una classe di farmaci che stimola il midollo osseo a produrre più globuli rossi, per il trattamento di pazienti affetti da tumore con anemia indotta dalla chemioterapia.

Anche se le linee guida avvertono che gli ESA sono associati a una minore sopravvivenza e a un aumentato rischio di tromboembolismo dovuto a coaguli di sangue, e a progressione tumorale, riconosce anche il grande vantaggio offerto da questi farmaci nel ridurre la necessità di trasfusioni di globuli rossi, che può potenzialmente causare gravi infezioni e reazioni avverse nel sistema immunitario.

Queste linee guida aggiornate offrono ai medici una sintesi delle ultime evidenze mediche relative all'uso dei farmaci stimolanti l'eritropoiesi in pazienti con tumore, comprese le adeguate avvertenze ove manchino evidenze cliniche, oppure quando i rischi possono sconsigliare l'uso di questi farmaci.

Tali rischi possono comprendere il tromboembolismo o addirittura la morte del paziente; pertanto i medici dovrebbero evitare l'uso degli ESA nei pazienti oncologici non-sottoposti a chemioterapia, ad eccezione di quelli con sindrome mielodisplastica.

Allo stesso tempo, le linee guida confermano l'efficacia degli ESA nel risparmiare ai pazienti la necessità di trasfusioni, fatto che può notevolmente influenzare la qualità di vita.

I medici devono discutere i rischi e i benefici degli agenti stimolanti l'eritropoiesi e delle trasfusioni di sangue con i pazienti prima della terapia.

Oltre a delineare i rischi di trombosi degli ESA, le linee guida contengono raccomandazioni specifiche sul loro utilizzo e fornisce approfondimenti sulla progressione della malattia e la sopravvivenza del paziente.

Le linee guida forniscono, inoltre, anche dettagli sulle nuove soglie per l'inizio e la modifica della terapia con ESA, coerenti con le attuali indicazioni dell’FDA ( Food and Drug Administration ). ( Xagena2010 )

Fonte: American Society of Hematology, 2010



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