Il trattamento combinato di Lenalidomide ( Revlimid ) e Desametasone ( Decadron ) è efficace nel trattamento del mieloma multiplo, ma è associato a un aumentato rischio di tromboembolismo venoso.
Un sottostudio prospettico, in aperto, randomizzato di uno studio di fase 3 ha confrontato l'efficacia e la sicurezza della tromboprofilassi con basse dosi di Aspirina ( ASA; Acido Acetilsalicilico ) o Eparina a basso peso molecolare ( LMWH ) in pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi, trattati con terapia di induzione a base di Lenalidomide e Desametasone a basse dosi e terapia di consolidamento con Melfalan – Prednisone - Lenalidomide.
Complessivamente, 342 pazienti che non avevano indicazioni cliniche o controindicazioni alla terapia anticoagulante o antiaggregante sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Acido Acetilsalicilico 100 mg/die ( n=176 ) o Enoxaparina ( Clexane ) 40 mg/die ( n=166 ).
L'incidenza di tromboembolismo venoso è stata del 2.27% nel gruppo Acido Acetilsalicilico e 1.20% nel gruppo Eparina.
Rispetto a Eparina, la differenza assoluta nella percentuale di tromboembolismo venoso è stata pari a 1.07% ( P=0.452 ) nel gruppo Aspirina.
L'embolia polmonare è stata osservata nel 1.70% dei pazienti nel gruppo trattato con Aspirina e in nessun paziente nel gruppo Enoxaparina.
Non sono state riportate trombosi arteriosa, eventi cardiovascolari acuti, o morti improvvise.
Non sono state riscontrate complicanze emorragiche maggiori.
Nei pazienti con mieloma multiplo precedentemente non-trattati che abbiano ricevuto Lenalidomide con un basso rischio tromboembolico, l’Aspirina potrebbe essere un'alternativa efficace e meno costosa all’Enoxaparina per la tromboprofilassi. ( Xagena2012 )
Larocca A et al, Blood 2012; 119: 933-939
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