Uno studio ha valutato l’associazione tra linfoma non-Hodgkin infantile e livelli sierici di adiponectina e leptina in una serie caso-controllo.
Inoltre, è stata valutata l’espressione dei recettori dell’adiponectina nei campioni di linfoma non-Hodgkin e sono state esaminate l’associazione tra adipochine e sopravvivenza e prognosi nel linfoma non-Hodgkin in età pediatrica.
Sono stati studiati 121 casi incidenti di linfoma non-Hodgkin infantile ( da 0 a 14 anni ) nel Nationwide Registry for Childhood Hematological Malignancies ( 1996-2006 ).
Sono stati determinati i livelli sierici di adiponectina e leptina.
Saggi immunoistochimici per l’espressione dei recettori dell’adiponectina sono stati effettuati su campioni di linfoma non-Hodgkin di adulti ( n=30 ) e su un sottogruppo di campioni di linfomi non-Hodgkin infantili ( n=6 ).
Livelli sierici più elevati di adiponectina, ma non di leptina, sono risultati associati in maniera indipendente a linfoma non-Hodgkin infantile ( odds ratio, OR=1.82 ) dopo aggiustamento per obesità e fattori di rischio noti.
Livelli più elevati di adiponectina alla diagnosi sono risultati positivamente associati a recidiva e a scarsa sopravvivenza, ma i livelli ormonali non hanno mostrato differenze tra i sottotipi di linfoma non-Hodgkin.
I recettori 1 e 2 di adiponectina sono risultati presenti nel 90% e nel 57% dei campioni di adulti e nel 83% e 100% dei campioni provenienti da bambini, rispettivamente.
In conclusione, livelli sierici elevati di adiponectina, ma non di leptina sono indipendentemente associati a linfoma non-Hodgkin in età pediatrica e a prognosi non-favorevole.
I recettori dell’adiponectina sono espressi nei linfomi non-Hodgkin e ciò suggerisce che l’adiponectina non solo possa rappresentare un potenziale marcatore diagnostico e prognostico clinicamente significativo, ma possa anche essere implicata nella patogenesi del linfoma non-Hodgkin. ( Xagena2009 )
Petridou ET et al, J Clin Oncol 2009; 27: 5049-5055
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