La porpora trombotica trombocitopenica ( TTP ) acquisita è causata dall'aggregazione delle piastrine sui multimeri ultralarghi del fattore di von Willebrand.
Questa trombosi microvascolare provoca ischemia multiorgano con complicanze potenzialmente letali.
Plasmaferesi giornaliera e terapie immunosoppressive inducono la remissione, ma la mortalità e la morbilità a causa della microtrombosi rimangono elevate.
Caplacizumab, una immunoglobulina umanizzata a singolo dominio variabile ( nanobody ) anti-fattore di von Willebrand, inibisce l'interazione tra multimeri ultralarghi del fattore di von Willebrand e le piastrine.
In uno studio di fase 2, controllato, sono stati randomizzati i pazienti con porpora trombotica trombocitopenica acquisita a Caplacizumab per via sottocutanea ( 10 mg al giorno ) oppure a placebo durante plasmaferesi e per 30 giorni successivamente.
L'endpoint primario era il tempo per una risposta, definita come normalizzazione confermata della conta piastrinica.
I principali endpoint secondari comprendevano esacerbazioni e recidive.
75 pazienti sono stati sottoposti a randomizzazione ( 36 sono stati assegnati a ricevere Caplacizumab, e 39 a ricevere placebo ).
Il tempo di risposta è risultato significativamente ridotto con Caplacizumab rispetto al placebo ( riduzione del 39% nel tempo mediano, P=0.005 ).
3 pazienti nel gruppo Caplacizumab hanno presentato una riacutizzazione, rispetto a 11 pazienti nel gruppo placebo.
8 pazienti nel gruppo Caplacizumab sono andati incontro a una ricaduta nel primo mese dopo la sospensione del farmaco in studio, di questi 7 presentavano attività ADAMTS13 che è rimasta al di sotto del 10%, il che suggerisce attività autoimmune irrisolta.
Gli eventi avversi correlati al sanguinamento, la maggior parte dei quali erano lievi o moderati, sono stati più comuni con Caplacizumab che con placebo ( 54% dei pazienti vs 38% ).
Le frequenze degli altri eventi avversi sono risultate simili nei due gruppi.
2 pazienti nel gruppo placebo sono morti, contro nessuno nel gruppo Caplacizumab.
In conclusione, Caplacizumab ha indotto una più rapida risoluzione dell'episodio acuto di porpora trombotica trombocitopenica rispetto al placebo.
L'effetto piastrinico-protettivo di Caplacizumab si è mantenuto durante il periodo di trattamento.
Caplacizumab è risultato associato a una maggiore tendenza al sanguinamento, rispetto al placebo. ( Xagena2016 )
Peyvandi F et al, N Engl J Med 2016; 374: 511-522
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