La policitemia vera è associata a un aumentato rischio di trombosi ed emorragia. L'Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ), raccomandata per la tromboprofilassi primaria, è spesso associata ad anticoagulanti durante la gestione degli eventi trombotici acuti.
La sicurezza della doppia terapia antiaggregante e anticoagulante non è stabilita nella policitemia vera.
In uno studio prospettico osservazionale, 2.510 pazienti con policitemia vera sono stati arruolati in 227 siti negli Stati Uniti.
I pazienti sono stati monitorati per lo sviluppo di emorragia e trombosi dopo l'arruolamento.
In totale 1.602 pazienti con policitemia vera hanno ricevuto Aspirina con un follow-up mediano di 2.4 anni.
Il tasso aggiustato per l'esposizione di tutte le emorragie nei pazienti che ricevevano l'Aspirina da sola è stato 1.40 per 100 anni-paziente.
La combinazione di Aspirina più anticoagulante è risultata associata a un'incidenza di emorragia di 6.75 per 100 anni-paziente.
Il rischio di emorragia era significativamente maggiore nei pazienti che ricevevano la combinazione di Aspirina e anticoagulante rispetto alla sola Aspirina ( emorragie totali, hazard ratio, HR=5.83; P minore di 0.001; grave emorragia, HR=7.49; P minore di 0.001 ).
I periodi di trombocitosi ( superiore a 600 x 109/l ) sono stati associati a un aumentato rischio di emorragia ( HR=2.25; P=0.02 ).
I tassi di emorragia erano simili per l'Aspirina in combinazione con Warfarin o anticoagulanti orali ad azione diretta.
La combinazione di Aspirina e anticoagulanti è associata a un rischio significativamente aumentato di emorragia nei pazienti con policitemia vera. ( Xagena2022 )
Zwicker JI et al, Haematologica 2022; 107: 1106-1110
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