È stato condotto uno studio multicentrico di fase II su Ibritumomab tiuxetano marcato con Ittrio 90 ( ITY-90; Zevalin ) come monoterapia di prima linea per i pazienti con linfoma follicolare.
Sono stati arruolati 59 pazienti con linfoma follicolare CD20+ di grado da 1 a 3a e stadio II, III, o IV, età uguale o superiore a 50 anni e che necessitavano di terapia.
Questi pazienti hanno ricevuto Ibritumomab tiuxetano con Ittrio 90 secondo la procedura standard.
In caso di raggiungimento di risposta completa o risposta completa non-confermata senza segni di malattia minima residua 6 mesi dopo l’applicazione di ITY-90, i pazienti sono stati seguiti fino a ulteriore trattamento.
Lo stesso criterio è stato applicato a pazienti con risposta parziale o con malattia stabile.
Pazienti con risposta completa ma con malattia minima residua persistente sono stati assegnati a ricevere terapia di consolidamento con Rituximab.
L’endpoint primario era il tasso di risposta clinica e molecolare; gli endpoint secondari erano il tempo alla progressione, la sicurezza e la tollerabilità.
Sei medi dopo il trattamento con Ibritumomab tiuxetano con Ittrio 90, il 56% dei pazienti ha mostrato una risposta completa o una risposta completa non-confermata, e il 31% ha raggiunto una risposta parziale.
Dopo un follow-up mediano di 30.6 mesi, la sopravvivenza libera da progressione è stata di 26 mesi.
È emersa una tendenza verso una più breve sopravvivenza libera da progressione nei pazienti con aumento della lattato-deidrogenasi ( LDH ).
Dei 26 pazienti con risposta completa 12 mesi dopo trattamento con ITY-30, solo 3 hanno mostrato recidiva.
Il tempo mediano al successivo trattamento non è stato raggiunto.
Le tossicità più comuni sono state trombocitopenia transitoria e leucocitopenia.
Le tossicità non-ematologiche non hanno mai superato il grado 2 secondo i criteri Common Terminology Criteria for Adverse Events ( CTCAE v2.0 ).
In conclusione, Ibritumomab tiuxetano marcato con Ittrio 90 è ben tollerato e raggiunge alti tassi di risposta.
Pazienti con aumento della lattato deidrogenasi tendono a recidivare prima, e gli individui in remissione dopo 1 anno dal trattamento con ITY-90 sembrano avere risposte a lungo termine. ( Xagena2013 )
Scholz CW et al, J Clin Oncol 2013; 31: 308-313
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