Le caratteristiche pretrattamento e l'esito di pazienti trattati con regimi di induzione contenenti alte dosi di Citarabina ( Ara-C, HiDAC ) presso l’Anderson Cancer Center di Houston negli Stati Uniti, refrattari a un ciclo sono stati confrontati in uno studio con pazienti analoghi che hanno raggiunto una risposta completa ( CR ).
Tra i 1.597 pazienti trattati con induzione a base di HiDAC nel periodo 1995-2009, 285 sono risultati refrattari al primo ciclo di trattamento.
L'età media era di 59 anni.
I regimi di induzione comprendevano HiDAC con antracicline ( n=181; 64% ) o HiDAC con chemioterapia non a base di antracicline ( n=104; 36% ).
I pazienti refrattari erano più anziani ( età media 59 versus 56 anni, P minore di 0.001 ), con profilo citogenetico più sfavorevole ( P minore di 0.001 ), antecedenti disordini ematologici ( P minore di 0.001 ), e presentavano una conta dei globuli bianchi più alta ( P=0.04 ), ma non con una maggiore incidenza di mutazioni FLT3 ( P=0.85 ) rispetto a quelli che avevano ottenuto una risposta completa.
In tutto, 43 pazienti ( 22% ) hanno risposto al tentativo di recupero ( 35 risposte complete e 8 risposte complete senza recupero delle piastrine ).
Con un follow-up medio di 72 mesi nei pazienti responsivi, 11 sono rimasti vivi; 19 pazienti ( 7% ) sono sopravvissuti con una risposta completa per almeno 6 mesi, e 9 di questi erano stati sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali.
All'analisi multivariata, una grave trombocitopenia, leucocitosi, aumento della percentuale dei blasti nel midollo, citogenetica sfavorevole e salvataggio senza trapianto allogenico di cellule staminali sono risultati associati a una sopravvivenza inferiore.
Sono necessarie strategie alternative per questi pazienti. ( Xagena2010 )
Ravandi F et al, Blood 2010; 116: 5818-5823
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