È stato compiuto uno studio per valutare l'incidenza cumulativa di malattia cardiaca clinicamente significativa in 1.279 pazienti con linfoma di Hodgkin trattati con irradiazione mediastinica, e per quantificare i rapporti standard di incidenza e i rischi in eccesso assoluti provocati da procedure cardiache.
Dopo un follow-up medio di 14.7 anni, 187 pazienti hanno avuto 636 eventi cardiaci e 89 pazienti hanno richiesto una procedura cardiaca.
I tassi di incidenza cumulativa di eventi cardiaci a 5, 10, 15 e 20 anni sono stati del 2.2%, 4.5%, 9.6% e 16%.
I rapporti standardizzati di incidenza ( SIR ) per le procedure cardiache sono aumentati per bypass coronarico ( 3.19 ), intervento percutaneo ( 1.55 ), defibrillatore cardioverter impiantabile o posizionamento di pacemaker ( 1.9 ), chirurgia valvolare ( 9.19 ) e chirurgia del pericardio ( 12.91 ).
I rischi in eccesso assoluti sono stati 18.2, 19.3, 9.4, 14.1 e 4.7 per 10.000 persone-anno, rispettivamente.
L'età alla diagnosi e il sesso maschile sono risultati predittori di eventi cardiaci.
Tuttavia, una più giovane età alla diagnosi è stata associata a un aumento del rischio specifico da radioterapia rispetto alla popolazione generale.
In conclusione, questi risultati possono contribuire allo sviluppo di linee guida per il tipo e le tempistiche di sorveglianza cardiaca nei sopravvissuti a linfoma di Hodgkin. ( Xagena2011 )
Galper SL et al, Blood 2011; 117: 412-418
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