Il contributo delle terapie oncologiche specifiche e le condizioni di co-morbidità mediche in rapporto al rischio di mortalità dopo linfoma di Hodgkin pediatrico non sono ben definiti.
Nello Childhood Cancer Survivor, Study ( CCSS ), uno studio di coorte retrospettivo multi-istituzionale di sopravvissuti, diagnosticati nel periodo 1970-1986, sono state valutate la morbidità, la mortalità generale e causa-specifica e i rischi di mortalità tra 2.742 sopravvissuti a linfoma di Hodgkin.
Sono stati calcolati l'eccesso di rischio assoluto per le principali cause di morte, l'incidenza cumulativa e i rapporti di incidenza standardizzati di importanti morbidità.
È stato identificato un sostanziale eccesso di rischio assoluto di mortalità per 10.000 anni-persona: complessivamente pari a 95.5; mortalità a causa di linfoma di Hodgkin 38.3, seconda neoplasia maligna 23.9, e malattia cardiovascolare 13.1.
Il rischio di mortalità generale ha incluso una dose di radiazioni maggiore o uguale a 3000 rad ( maggiore o uguale a 30 Gy; sovradiaframma: HR=3.8; infradiaframma + sovradiaframma: HR=7.8 ), l'esposizione a antracicline ( HR=2.6 ) o agenti alchilanti ( HR=1.7 ), una seconda neoplasia maligna non-mammaria ( HR=2.6 ), o una grave condizione cardiovascolare ( HR=4.4 ).
La mortalità in eccesso da seconde neoplasie e malattie cardiovascolari varia in base al sesso e persiste a oltre 20 anni di follow-up nei sopravvissuti a linfoma di Hodgkin pediatrico. ( Xagena2011 )
Castellino SM et al, Blood 2011; 117: 1806-1816
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