A differenza dell'aspergillosi invasiva, la prognosi e l'esito in pazienti con tumori ematologici che hanno sviluppato mucormicosi invasiva non sono notevolmente migliorati negli ultimi 10 anni, dal momento che la maggioranza dei pazienti che sviluppano l'infezione va ancora incontro a decesso 12 settimane dopo la diagnosi.
Tuttavia, il riconoscimento precoce e il trattamento delle sindromi invasive di mucormicosi, nonché approcci individualizzati di trattamento e la profilassi secondaria, potrebbero migliorare le probabilità di sopravvivenza anche nei pazienti maggiormente immunodepressi sottoposti a chemioterapia e/o trapianto di cellule staminali.
I pazienti ematologici con questa infezione opportunistica richiedono assistenza integrata tra diverse discipline e un processo decisionale altamente individualizzato e complesso.
Due antimicotici, Amfotericina B ( Abelcet ) e Posaconazolo ( Noxafil ), attivi contro Mucorales.
La disponibilità di Posaconazolo in una formulazione orale che possa essere somministrata con sicurezza per periodi prolungati rende il farmaco interessante per una profilassi primaria e secondaria a lungo termine.
Tuttavia, il monitoraggio della concentrazione plasmatica del farmaco può essere richiesto per minimizzare l'infezione in corso o la mucormicosi recidivante associata a concentrazioni ematiche inadeguate.( Xagena2011 )
Kontoyiannis DP et al, Blood 2011; 118: 1216-1224
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