Ci sono prove che la leucocitosi sia associata ad un aumentato rischio di trombosi primaria in pazienti con policitemia vera e trombocitemia essenziale. Non è noto al momento se si tratti di un fattore di rischio anche per le trombosi ricorrenti.
Nell'ambito di uno studio retrospettivo di coorte multicentrico, sono stati reclutati 253 pazienti con policitemia vera ( n=133 ) o trombocitemia essenziale ( n=120), selezionati sulla base di una trombosi primaria maggiore arteriosa ( 70% ), venosa ( 27.6% ) o entrambe ( 2.4% ), non sottoposti a citoriduzione al momento della trombosi.
La probabilità di trombosi ricorrenti associate alla conta dei leucociti registrata al momento del primo episodio di trombosi è stata stimata da un'analisi ROC ( Receiver operating characteristic ) e da un modello multivariato di regressione dei rischi proporzionali di Cox.
La trombosi ha recidivato in 78 pazienti ( 30.7% ); l'analisi multivariata ha mostrato un rischio indipendente di recidiva arteriosa ( hazard ratio, HR=2.16 ) nei pazienti con una conta leucocitaria che era maggiore di 2.4x10 9/l al momento del primo episodio trombotico.
Il ruolo prognostico per la leucocitosi è risultato legato all'età, dato che è risultato significativo solo nei pazienti che avevano un'età inferiore ai 60 anni ( HR per la recidiva arteriosa 3.35 ). ( Xagena2010 )
De Stefano V et al, Am J Hematol 2010; 85: 97-100
Emo2010