Una bambina di 3 anni con leucemia mieloide cronica BCR/ABL positiva recidivante dopo trapianto del sangue del cordone ombelicale, è stata trattata con 3 cicli di infusione di leucociti forniti dal fratello di 15 mesi. L’Interferone alfa è stato aggiunto dopo la seconda infusione di leucociti, mentre la somministrazione di Interleukina-2 è stata interrotta a causa di un aumento delle cellule mieloidi immature. Nessun segno di GVHD (graft-versus-host disease, reazione immunologica del trapianto contro l’ospite) è stato osservato, ma la bambina ha sviluppato mielosoppressione ed ha richiesto una trasfusione di eritrociti e di piastrine.
La bambina ha raggiunto una remissione molecolare dopo 6 mesi ed una remissione sostenuta per 15 mesi. Pertanto l’infusione di leucociti con o senza Interferone alfa potrebbe rivelarsi un promettente trattamento con effetti indesiderati tollerabili nella leucemia mieloide recidivante dopo trapianto di sangue del cordone ombelicale.
Laws HJ et al, Bone Marrow Transplant 2000; 25: 219-222